giovedì 7 novembre 2013

Daniele: "Sono qui per cambiare vita" Sicilia, Malta e poi...


Lavorando qui a Malta ho conosciuto molte persone, tra queste si è distinta la storia di un collega... probabilmente perchè similare alla mia.
Un "figlio d'arte" della gastronomia catapultato in età giovanissima all'estero, con unico desiderio quello di far valere la buona cucina tradizionale MadeInItaly in europa e nel mondo, mostrando che con un pò di forza di volontà ogni giovane può scegliere la vita e soprattutto IL LAVORO che vuole.
Questa è la storia di Daniele Cordai, un ragazzo (un amico soprattutto) che fa il pizziaiolo a Malta. Nato ad Acitrezza  in provincia di Catania (famosa per i suoi faraglioni), 3° generazione di ristoratori, ha risposto ad alcune domande sul perchè molti giovani italiani si trovano a "vagabondare" lontano dalle loro dimore.

Daniele, perchè sei qui?
"Per cambiare vita, ho sempre lavorato come ristoratore con i miei nell'attività di famiglia e non ho avuto esperienze al di fuori dell'italia... Ho sempre lavorato in questo ambiente, solo che essendo uno dei titolari non imparavo molto più di quello che i miei potevano insegnarmi. Volevo sapere di più."

E' la tua prima esperienza all'estero? Hai dei progetti?
"Si è la prima ma sicuramente non l'ultima. Dopo Malta tra le mie mete c'è la Corea. Sempre in questo settore che amo e che i miei mi hanno insegnato ad amare, perfetto per viaggiare tanto e girare molti paesi."

Cosa pensi di tutti i giovani come noi che si trovano a "fuggire" dall'Italia per vedere il mondo?
"Penso sia la cosa più giusta da fare, ti rende uomo e ti fa crescere... anche se parlando dell'Italia e della sicilia, la maggior parte va via non per esperienza ma per bisogno, la situazione è grave. Non girano soldi.
E' il turismo che rende efficace il nostro lavoro..
Senza turismo la ristorazione rallenta enormemente."

Quali posti vicino Catania lavorano maggiormente con i turisti?
"Taormina è il fulcro del turismo dalle mie parti, ma sono pochi i posti dove la gente può "vivere" grazie ad esso. Malta è diventata la Malta che conosciamo grazie al sapiente uso del turismo... fattore che non abbiamo in Italia. Ti permette di conoscere e creare contatti in tutto il mondo.. e i voli LowCost hanno velocizzato il tutto."

Tornerai in Italia?
"Non è tra le mie mete adesso, sono qui a Malta circa da un anno e la trovo un ottimo posto dove vivere e fare esperienza per brevi lassi di tempo, ti apre gli occhi. Il turista si diverte più del cittadino.
Malta è per me il trampolino di lancio."

Hai qualche consiglio per i giovani che hanno intrapreso il lavoro nel settore Food come noi?
"Dimostrate cosa siete capaci di fare, e non svalutatevi perchè la gente potrebbe approfittarsene. Succede è successo e succederà sempre che un giovane ragazzo volenteroso venga addocchiato come manovalanza da sfruttare. Occhi aperti e cervello attivo. Bisogna distinguere il divertimento da lavoro e bisogna puntare sulla professionalità."

Semplice e schietto? non vi pare?

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